LECCE- La nuova presidente del Pd provinciale, Paola Povero, prova a svelenire il clima, dopo essere stata al centro delle polemiche delle minoranze con la sua candidatura, difesa da Michele Emiliano. “Ridisegnamo il profilo nobile della politica – spiega- “Bobbio diceva: ‘I partiti servono a far sì che sia possibile attivare i cittadini a tradurre in linguaggio politico le loro opinioni'”.
Un partito contemporaneo e riformista come il nostro, ha il dovere di promuovere cultura democratica, partecipativa e collaborativa e di scoraggiare l’autoreferenzialità dei gruppi dirigenti. Qui a Lecce dobbiamo individuare un programma, non un lungo elenco delle cose da fare, pochi punti mossi da indispensabili priorità:-emergenza lavoro-welfare-politiche ambientali.
Quante energie sprechiamo tutti i giorni tra di noi pur avendo gli stessi obiettivi e le stesse idee e poi quasi sempre ci capita di trovarci senza energie o scoordinati nei momenti cruciali, sentiamoci protagonisti di uno sforzo collettivo per ridare un futuro ed una speranza soprattutto ai giovani.