TARANTO- Secondo uno studio condotto da Raffaella Depalo del Policlinico di Bari, che presenterà al convegno “Salute, Ambiente, Lavoro”, una coppia su quattro nell’area di Taranto è sterile, e il 26% delle donne è in menopausa precoce.
La causa all’origine di queste problematiche? L’inquinamento causato dall’Ilva, che a quanto pare non provoca solo tumori.
Infatti, stando a quanto emerso dallo studio sembra che “se negli anni ’70, emerge dallo studio, il 16% delle donne, in Puglia, aveva problemi a procreare, oggi le coppie infertili sono il 20-25%, la maggior parte provenienti da una fascia di territorio compresa tra Taranto e Brindisi”. Non solo, tra le altre problematiche riscontrate c’è anche quella della menopausa precoce che ha colpito il 26% delle donne, provenienti dall’area geografica in un raggio di 20 km da Taranto. E ancora, e’ emerso un aumento, nel liquido seminale, dello stress ossidativo e della frammentazione del Dna.
“Oggi siamo ben consci, grazie a studi epidemiologici, genetici, biomolecolari, che le influenze negative dell’ambiente sulla salute non riguardano solo l’aspetto oncologico, con la formazione di neoplasie, ma sono all’origine delle attuali pandemie di patologie dismetaboliche e neurodegenerative”, afferma il presidente dell’Ordine di Brindisi, Emanuele Vinci.