Cronaca

Lecce, Perrone “blinda” Santu Ronzu Nuesciu: “No a Tap”

LECCE-  La festa di “Santu Ronzu Nuesciu” non si tocca. L’attesa presa di posizione del sindaco di Lecce sull’eventualità della sponsorizzazione Tap della festa patronale di Lecce è arrivata, con un comunicato ufficiale e con poche righe sul suo profilo Facebook.

Il Primo cittadino blinda così la festa di tutti i leccesi, proteggendola dalla pioggia di polemiche che la stanno investendo ad oltre un mese dal suo allestimento. “Perché, dice Perrone, la festa dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato, momento di tradizione e cultura religiosa non merita di essere intaccata dalle critiche anche a costo di avere meno soldi in cassa, sottolineando, comunque, che al momento, non esiste alcuna offerta ufficiale della Tap”.

L’eventualità di una sponsorizzazione da 20 mila euro ha acceso in questi giorni i riflettori sulla festa con prese di posizione e il fronte del no che è giorno dopo giorno è cresciuto. Anche il massimo rappresentante della chiesa leccese Mons. Domenico D’Ambrosio aveva bocciato la proposta della multinazionale.

La senatrice Barbara Lezzi, ha definito quelle del manager di Tap Gianpaolo Russo “regalìe da babbo Natale fuori stagione. Ora il Primo cittadino non lascia adito a dubbi: la sponsorizzazione non ci sarà. Il rischio è troppo alto e lo dimostrano le recenti esperienze della festa di santa domenica a scorrano e dei Santi Pietro e Paolo a Galatina.

“Un No contingente che non definisce una posizione netta”, afferma però il presidente del Movimento Regione Salento Paolo Pagliaro che parla di un tentativo di colonizzazione del Salento, che la multinazionale del gas ha scambiato per terra di conquista. I cittadini non possono rimanere inermi, ma chi deve ribellarsi sono in primis le istituzioni. “E allora Perrone faccia un passo ulteriore -dice Pagliaro-che già nei giorni scorsi aveva sollecitato una presa di posizione netta da parte di tutto il consiglio comunale di Lecce ad esprimersi contro Tap. Perché la città che si propone di diventare capitare della cultura non può rimanere inerme”.

Richiesta avanzata già in tempi non sospetti: era il 27 dicembre del 2013 quando il MRS presentò formalmente al Consiglio Comunale di Lecce la convocazione di una seduta monotematica per deliberare parere negativo alla realizzazione dell’opera con una missiva indirizzata al presidente del Consiglio Comunale Alfredo Pagliaro. Per il Movimento Regione Salento il gasdotto infatti non solo non porterà posti di lavoro, non solo non produrrà economie a vantaggio del territorio locale, ma rischia invece, di determinare una ferita insanabile al paesaggio e alla vocazione turistica della costa salentina.

Intanto martedì a Lecce, in una conferenza stampa Tap ha annunciato di voler illustrare il suo programma a sostegno dell’estate salentina, di quel “Salento al futuro del quale, si legge nel comunicato, si intende dare un contributo nel rispetto della sua bellezza, della sua storia e delle sue tradizioni”. Chissà se dopo questa decisione, i toni dell’incontro saranno diversi rispetto al previsto.

 

 

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