SOLETO- Rigettata la richiesta di dissequestro di parchi e beni finiti sotto sigilli nell’ambito dell’inchiesta sul fotovoltaico “sporco” di Soleto. Lo ha deciso il tribunale del riesame a cui si erano rivolti gli avvocati che costituiscono il collegio difensivo degli indagati, arrestate nell’ambito dell’operazione, condotta dai carabinieri della compagnia di Maglie (diretti dal maggiore Andrea Azzolini), e dai finanzieri della tenenza magliese (al comando del tenente Luigi Vitali), sui presunti illeciti legati al campo del fotovoltaico e dello smaltimento dei rifiuti.
La settimana scorsa, sempre il riesame aveva concesso gli arresti domiciliari a Fabio Ancora, 45enne di Soleto, rappresentante legale ditta Tecno Lights Srl; Vinicio Gregorio Giorgino, di Casarano, 55enne, ingegnere, progettista e direttore dei lavori di Tecno Lights; e Nadia De Mitri, 44enne di Soleto, dipendente capocontabile della Tecno Lights. Inoltre aveva annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Giovanni Cerullo, avvocato di Maglie, 43enne; e di Raffaele Zizzari, 64enne di Soleto, già responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Soleto (in pensione da quattro mesi).