OTRANTO- E’ ancora incagliata sulla scogliera esterna del porto di Otranto, il motoryacht “MARIA” di bandiera russa, che nella nottata di ieri si è schiantato con a bordo sette persone.
Nel corso di tutta la giornata gli uomini della Guardia Costiera di Otranto hanno proseguito le indagini necessarie per capire come sia stato possibile un incidente di questa portata. Le sette persone sono state tratte tutte in salvo e non hanno subito ferite gravi, ma gli uomini del Circondario vogliono vederci chiaro sulle reali cause dell’evento, anche in considerazione delle favorevoli condizioni del mare al momento dello schianto.
Attualmente sono state aperte due inchieste: la prima, di carattere amministrativo, tesa ad individuare le eventuali cause tecniche cagionanti l’evento; e la seconda, di carattere penale, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce, tesa a valutare le possibili responsabilità.
I proprietari dell’unità si sono già attivati, tramite ditte locali, per procedere alla rimozione della stessa dalla scogliera. Le successive riparazioni saranno condotte, comunque, solo a seguito degli accertamenti tecnici che gli inquirenti della Guardia Costiera valuteranno di esperire a bordo.
L’area, per motivi di sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare, è stata comunque interdetta per un raggio di 50 metri, onde evitare l’avvicinamento di persone e barche all’area in questione.