Cronaca

Rimandato a casa dopo un incidente, 78enne muore dopo un mese. 22 medici indagati

CALIMERA- Sembrava un banale incidente quello avvenuto il 7 febbraio scorso: uno scontro tra auto in via Petrusillo, nel centro abitato di Calimera. Invece le conseguenze per Cosimo Sprò, 78 anni, sono state tragiche.

Dopo essere stato trasportato al Vito Fazzi dal 118 perché in stato confusionale e dopo un’attesa di diverse ore in Pronto Soccorso, è stato dimesso. I medici hanno riscontrato la frattura di una vertebra cervicale e gli hanno consigliato l’uso di un collare. Ma una volta a casa la situazione non è migliorata: lo stato confusionale continuava a perdurare. Per questo i familiari hanno nuovamente chiamato il 118 che è nuovamente intervenuto riportando il 78enne in ospedale. Questa volta i medici hanno disposto il ricovero ma dopo un mese, il 12 marzo scorso, l’uomo è morto nel reparto di Pneumologia per insufficienza respiratoria.

Cosa è accaduto in tutto questo tempo? I figli dell’uomo e gli altri familiari vorrebbero fare chiarezza e capire se l’ aver dimesso il 78enne la sera dell’incidente sia stata una decisione opportuna. Assistiti dall’avvocato Biagio Corlianò hanno presentato una denuncia. Il pm Maria Consolata Moschettini ha disposto l’autopsia che è stata eseguita lunedì pomeriggio. Il magistrato aveva comunque già disposto il sequestro di tutta la documentazione clinica poiché la morte è avvenuta come conseguenza di un incidente stradale.

Al momento sul registro degli indagati compaiono i nomi del conducente dell’auto che si è scontrata con quella della vittima e di 22 persone, medici e personale sanitario, che hanno avuto a che fare con il 78enne durante queste ultime settimane.

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