TARANTO- Associazione per delinquere e peculato: sono i reati ipotizzati a carico di cinque dirigenti del Comune di Taranto che avrebbero percepito illecitamente somme erogate per la partecipazione ad alcune commissioni comunali. In tutto si tratterebbe di circa 270mila euro, percepiti nel periodo compreso fra il 2003 e il 2005 e quindi non “coperto” dalla prescrizione.
Gli indagati sono dirigenti in servizio o ormai in pensione che in quegli anni avrebbero liquidato a se stessi i compensi finiti ora sotto la lente della Procura: Sante Barracato di 68 anni, Gaetano Calò di 70, Antonio Liscio di 60, Luigi Casimiro Lubelli di 69 e Marcello Vuozzo di 64.