Cronaca

Il sindaco striglia la Provincia: “Zincherie Adriatiche vanno messe in sicurezza”

DISO (LE)  –  Dopo la sentenza con cui il TAR di Lecce ha bocciato la decisione della Provincia di non sottoporre a VIA le Zincherie Adriatiche di diso, il sindaco Antonella Carrozzo scrive a Gabellone e uffici competenti per chiedere “la tempestiva eliminazione delle carenze accertate dal TAR, previa adozione delle misure di prevenzione e di messa in sicurezza di emergenze”.

Una decisione obbligata, appunto, alla luce del dettato dei giudici amministrativi, ai quali si erano rivolti alcuni residenti della zona, difesi dall’avvocato Luca Vergine, oltre al Comune di Spongano.

Attenzione puntata, soprattutto, sul problema delle acque reflue classificate come industriali e per le quali sarebbero inadeguati i sistemi di grigliatura e di desabbiatura realizzati al posto di un vero e proprio impianto di depurazione.

Articoli correlati

Dieci anni fa moriva Ivan Ciullo, per la famiglia fu ucciso: l’11 luglio la svolta?

Erica Fiore

Appalti & favori: la Finanza torna a Palazzo Carafa

Erica Fiore

Spongano, milioni (finti) dall’Australia: è una truffa via pec

Redazione

Matricidio di Racale, la verità dall’autopsia: due i colpi mortali

Redazione

Maglie, Ernesto Toma torna libero. Ecco il primo post sui social

Redazione

Controlli ad “alto impatto” nel Sud Salento: scattano sanzioni e una denuncia

Redazione