LECCE – Martedì 2 luglio, nell’aula Ferrari dell’Ateneo, gli studenti chiederanno ai tre candidati a rettore le loro intenzioni sulle rette universitarie e sui servizi allo studente. Intanto, cominciano gli incontri con i rappresentanti studenteschi che avranno un grande peso nell’elezione del 9 luglio: ben 150 voti in palio.
Ieri è saltato l’incontro con Laudizi, spostato a domani, mentre oggi è il turno di Zara, che a proposito delle rette è realista e spiega: “Nel programma non c’è alcuna intenzione di aumentare i contributi, a meno che non mutino i contesti. Siamo negli standard virtuosi come rette: nel limite massimo stabilito dal Ministero, ovvero il 20% dell’FSO”.
Sui risultati di bilancio conseguiti dalla gestione Laforgia, il candidato a rettore, esprime parole di elogio: “Era risaputo che il bilancio fosse sano e la gestione dei conti in regola: si procederà in quella direzione. Sarebbe folle andare nella direzione opposta. Naturalmente cambieremo nella gestione dei rapporti: maggior dialogo e clima più disteso”.
Il professore Laudizi è invece determinato a non aumentare la tassazione in nessun caso: “In questo contesto economico non possiamo permetterci di aumentare le tasse, anche se il livello è quello tra i più bassi d’Italia, pur essendo aumentato il contributo richiesto agli studenti. Alcune Università sono state costrette a restituire parte delle rette“, chiosa il candidato a Magnifico, che si esprime anche sul bilancio consuntivo passato ieri: “Dal punto di vista economico, l’Università del Salento si è sempre contraddistinta anche prima della gestione Laforgia. Sono convinto, però, che le risorse possono essere gestite meglio e anche nella gestione dei rapporti c’è molto da fare”.
Il professore Michele Carducci, invece, ha già presentato un sito in cui parla di una svolta nel metodo e nel linguaggio. Il metodo è istituzionale, nessun rapporto personale: gli studenti potranno scrivere le loro istanze sul sito e otterranno le risposte.