LECCE – Rubano il portafogli del padre di un loro amico. Poi non contenti usano bancomat e pin per prelevare altro denaro. Due ragazzi, entrambi di Monteroni, un 20enne ed un 17enne, sono finiti nei guai con l’accusa di furto.
Il Sostituto Procuratore Donatina Buffelli e la collega della Procura Minorile Anna Carbonare hanno appena notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
I fatti risalgono al 21 giugno del 2012.
I due ragazzini erano andati a casa della presunta vittima in quanto molto amici del figlio. E mentre l’adolescente era in un’altra stanza, proprio all’ingresso dell’abitazione, hanno scoperto che in un mobile era riposto il portamonete del padre del ragazzo. Non si sa chi dei due abbia avuto l’idea.
Fatto sta che se ne sono impossessati. Una bravata bella e buona che ora rischia di costar loro un processo. I contanti trovati erano pari a 300 €. Altri 50 sono stati prelevati dai ragazzi qualche ora più tardi attraverso bancomat e pin rinvenuti nel portafogli.
Quando l’uomo se n’è accorto ha subito presentato denuncia e per gli inquirenti non è stato difficile risalire proprio a loro, gli insospettabili amici del figlio.
Ora i due adolescenti, assistiti dall’Avvocato Massimo Bellini, hanno 20 giorni per presentare eventuali memorie difensive o chiedere di essere interrogati, prima che i magistrati decidano se richiederne o meno il rinvio a giudizio.