BRINDISI – Che si tratti di un semplice misunderstandig o piuttosto, di una crepa all’interno del problematico laboratorio politico post liste elettorali, non è ancora dato saperlo. Di certo, l’assenza della Baldassarre dal vertice di maggioranza non è passata sotto banco.
Anzi. Da un lato, la Vice Sindaco che afferma come la sua assenza fosse stata anticipata ai vertici provinciali e dopo cittadini dell’UDC, partito di riferimento.
Dall’altro, il Sindaco Consales, che fornisce la sua spiegazione sui tempi della comunicazione e soprattutto, minimizza forse ironicamente l’assenza dell’ex Assessore provinciale perché “non c’è nessun problema, Paola ci sarà la prossima volta”.
E Paola che la prossima volta ci sarà, non si sente neppure offesa dal mancato e richiesto rinvio del vertice. Se mai, a sentirsi offeso, dovrebbe essere Ciro Argese, Segretario provinciale UDC e, in questo caso ambasciatore per conto del Vice Sindaco.
Insomma, la richiesta di rinvio del vertice, che tanto la Baldassarre quanto Argese avevano dato per scontata, era stata tempestivamente comunicata. O no?
Per Consales, inotlre, nessun dubbio sulla tenuta del laboratorio.
Eppure, dopo la mancata candidatura di Ferrarese e le dimissioni poi rientrate, degli udiccini brindisini, qualcosa sembra essere cambiato. Forse, sono solo normali scosse di assestamento e forse ha ragione Consales.