LECCE – 39 anni di carcere in due sono stati confermati dalla Corte d’Appello di Lecce per i coniugi Caramuscio: Salvatore Caramuscio, figura chiave del processo nato dalla cosiddetta operazione ‘Remetior’, è stato condannato a 26 anni di reclusione; la moglie Simona Sallustio a 13.
I due, assistiti dall’Avvocato Panataleo Cannoletta, sono stati gli unici dei 19 arrestati nel corso dell’operazione a scegliere di essere giudicati con il rito ordinario.
Il presunto clan criminale, sgominato con il blitz della Squadra Mobile, agiva nel nord Salento avrebbe fatto capo proprio a Caramuscio, boss della sacra corona unita – già condannato all’ergastolo – arrestato nel marzo del 2009, in un’abitazione a Cassano delle Murge, dopo una latitanza di oltre 6 mesi.