LECCE – Va ai domiciliari, a casa dei genitori, il medico leccese 50enne, in servizio presso un ospedale della provincia e arrestato, il 15 dicembre scorso, con l’accusa di violenza sessuale su minore.
Secondo il Sostituto Procuratore Carmen Ruggiero che ha coordinato le indagini, per anni avrebbe abusato della figlioletta.
La decisione è stata assunta da Tribunale del Riesame, su richiesta dei difensori, gli Avvocati Luigi Rella, Umberto Leo e Anna Schiavano.
I Giudici del Tribunale delle Libertà hanno escluso le esigenze cautelari.
A dare il via all’inchiesta la querela presentata dalla madre della ragazzina, oggi 15enne, che avrebbe confessato tutto alla nonna materna.
Subito sono stati avviati gli accertamenti del Magistrato che ha, innanzitutto, raccolto la testimonianza della ragazzina in presenza di uno psicologo ed uno psichiatra che ritengono la presunta vittima attendibile.
Gli episodi raccontati dettagliatamente dalla ragazzina sono molteplici. L’incubo sarebbe iniziato quando lei aveva soli 5 anni.