TARANTO – Sono arrivati in India ed è ripresa la routine della libertà vigilata per Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due marò accusati dell’uccisione di due pescatori. I militari, rientrati venerdì mattina in India dopo un permesso speciale per le festività natalizie, hanno lasciato il loro hotel a Fort Kochi per recarsi al locale Commissariato di Polizia per assolvere all’obbligo di firma di presenza, come previsto dagli obblighi relativi al loro regime di libertà dietro cauzione.
La legge prevede che ” i due fucilieri del ‘San Marco’ si rechino al posto di Polizia di Ernakulam ogni mattina dalle 10 alle 11”.
Sono volati in fretta i 15 giorni concessi su cauzione dal tribunale indiano. 15 giorni trascorsi con le famiglie, lontano da telecamere e riflettori. Come chiesto dai due militari. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, hanno lasciato Taranto e Bari il 3 gennaio scorso. nello stesso giorno sono giunti in Procura a Roma e nel pomeriggio sono ripartiti per il Kerala.
Adesso li attende il procedimento della Corte indiana per l’omicidio di due pescatori a febbraio dell’anno scorso. Una permanenza flash in Italia e la routine giudiziaria per loro è ripresa. “Siamo fiduciosi nella giustizia, nel senso più universale del termine, che sia quella indiana o quella italiana – ha commentato cosi il Maresciallo della Marina Militare di Taranto Antonello Ciavarelli, delegato COCER che nel rispetto della volontà di silenzio dei due fucilieri, dice: “Preferisco non aggiungere altro, ma siamo pronti a nuove iniziative di solidarietà”.