Economia

Stanno arrivando i saldi, i consigli anti-truffa

Mancano ormai solo due giorni all’avvio, ufficiale, previsto per il 5 gennaio, dei saldi invernali di fine stagione. Ma, come spesso accade, a poche ore dal via, qualche commerciante agevola gli acquisti con piccoli sconti.

Certamente nelle numerose offerte che hanno caratterizzato questi mesi, gli sconti non sono una novità. Per fortuna e meno male.

I saldi di fine stagione, rappresentano, comunque per molti un appuntamento imperdibile, in modo particolare per l’abbigliamento.

E questo è il momento di dare una ripassata agli accorgimenti prima, durante e dopo l’acquisto, che possono aiutare vista la frenesia che spesso attanaglia il consumatore desideroso di fare l’affare, a non scambiare lucciole per lanterne. Li ricorda l’ADUC, Associazione, per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori: 

Non fare acquisti, se non indispensabili, prima dell’avvio dei saldi.

– Nei giorni pre-saldi sarebbe opportuno fare un giro per i negozi e individuare i prodotti che potrebbero interessare, segnando i prezzi a cui vengono venduti, per poi verificare che nel periodo ‘scontato’ il prezzo sia realmente calato.

Non fermarsi al primo negozio che pratica sconti, ma visitarne diversi e confrontare i prezzi esposti.

Non lasciarsi ingannare da percentuali che superano il 50% del costo iniziale.

Le forme di pagamento non devono essere differenti da quelle abituali.

Guardare le etichette che riportano la composizione dei tessuti.

Diffidare dei capi d’abbigliamento disponibili in tutte le taglie e/o colori.

I capi d’abbigliamento riportano l’etichetta con le modalità di lavaggio e conviene sempre chiedere conferma al commerciante di ciò che è indicato: diffidare dei negozi che espongono cartelli tipo “la merce venduta non si cambia”.

Esistono regole precise del commercio che impongono il cambio della merce non corrispondente a quanto propagandato o perchè difettosa.

Insomma… essere pignoli, in questo caso è la regola regina che vale su tutte!

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