Levata di scudi dal Salento contro il progetto di ‘Shell Italia E&P’ che prevedrebbe le trivellazioni nel Mar Jonio per l’estrazione di petrolio nei pressi della costa jonica. I Comuni interessati sono diversi: da Porto Cesareo a Nardò, da Gallipoli a Ugento.
La ‘Shell’ ha, infatti, presentato al Ministero la richiesta di autorizzazione ad effettuare saggi per accertare la presenza di giacimenti di petrolio o gas nelle profondità marine.
Ad esprimere una ferma contrarietà al progetto è la CGIL di Lecce che per bocca del Segretario provinciale Salvatore Arnesano dice : “Si tratta di opere che feriscono in modo gravissimo il nostro territorio, danneggiandolo dal punto di vista ambientale ed economico.
Per questo invitiamo la Regione Puglia, la Provincia di Lecce e tutti i Comuni salentini coinvolti a esprimere con determinazione il proprio diniego alle trivellazioni”.
Fermo il ‘no’ alle trivellazioni è stato espresso anche dal Comitato ‘Verdi di Manduria’ e il Presidente del Movimento ‘Valori e Rinnovamento’ Wojtek Pankiewicz.