TARANTO – Confindustria Taranto manifesta grande preoccupazione in merito all’ipotesi di ‘Grande Salento’, paventata dopo il recente dietro-front di Brindisi all’accorpamento con Taranto.
Un’ipotesi che viene ritenuta inammissibile dall’associazione degli imprenditori ionici, che in una nota auspica si scongiuri definitivamente la creazione di una grande Provincia (Br-Le-Ta) con affinità, aspirazioni ed esigenze totalmente diverse.
“Il rischio di marginalizzare il capoluogo jonico attraverso la creazione di una macro Provincia che includa Taranto, Brindisi e Lecce è dietro l’angolo – spiega Confindustria Taranto – è un rischio che va assolutamente scongiurato.
Noi, come sistema Taranto, le ritroviamo con Brindisi, ma molto meno con Lecce – si legge ancora nella nota – Suscita invece grande perplessità constatare come proprio al Sindaco di Brindisi sfuggano le palesi opportunità derivanti dall’unione di due aree così affini.
Taranto e Brindisi hanno tutte le carte in regola per poter rivendicare assieme maggiori e più importanti attenzioni da parte del Governo centrale”, conclude Confindustria.