LECCE – ‘Compro’ a setaccio in tutta Italia per un’indagine della Guardia di Finanza che ha scoperchiato una vasta organizzazione che gestisce traffici di oro per migliaia di euro.
E i controlli sono arrivati anche nel Salento dove 2 attività sarebbero state visitate dalle Fiamme Gialle.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, partite dalla Guardia di Finanza di Arezzo, solo nell’ultimo anno l’organizzazione ha gestito oltre 4.000 chili d’oro e 11.000 d’argento.
L’associazione aveva il vertice in Svizzera e bracci operativi nei distretti orafi di Arezzo, Marcianise (Caserta) e Valenza (Alessandria).
È qui che agivano per la raccolta dell’oro gli agenti intermediari, a loro volta in contatto con una fitta rete di negozi ‘Compro Oro’ ed operatori del settore .
Tutte le forniture del prezioso metallo, ha ricostruito la Guardia di Finanza, avveniva in nero, al di fuori dei circuiti ufficiali e mediante scambi di oro contro denaro contante in banconote di grosso taglio, trasportate da corrieri insospettabili usando autovetture appositamente modificate con doppifondi.
Sono 118 le persone indagate accusate a vario titolo, di associazione per delinquere, riciclaggio e reinvestimento di proventi illeciti, ricettazione, esercizio abusivo del commercio di oro e frode fiscale.
Tra queste anche commercianti salentini.