Politica

Lettera aperta al Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Filippo Patroni Griffi

Spett.le Ministro,                                                                                                                                                                 approfitto della Sua presenza qui nel Salento per scriverLe questa lettera aperta. Seguiamo con grande interesse il progetto che il Governo porta avanti con determinazione nella direzione della semplificazione del Sistema Istituzionale Italiano con la previsione dell’accorpamento delle province e l’annunciata controriforma del Titolo V della Costituzione, mettendo mano al complesso ordinativo delle regioni.

Siamo convinti che questa sia l’unica strada da seguire per far ripartire il Paese, abolendo i privilegi, gli sprechi, gli sperperi e tutto il sottobosco di spese allegre che le attuali regioni, vere fornaci della spesa pubblica, ci hanno imparato a conoscere.

Ci permettiamo proprio qui dal Salento, che come sà nel ’46, nella fase dell’Assemblea Costituente, sarebbe dovuta essere una regione per le tante ragioni che Lei sicuramente conoscerà, ma che fu cancellata in una notte dalla storia e dalla cartina geografica, a lanciare una proposta che saremmo onorati se Lei potesse prendere in considerazione.

Proprio nella direzione dell’obiettivo del Governo nazionale di eliminare i costi, chiediamo maggiore coraggio, prevedendo l’abolizione di tutte e 110 Province e i tanti enti inutili, ridisegnando contemporaneamente l’architettura istituzionale del nostro Paese con una revisione del regionalismo che preveda 25/30 regioni, tra le quali anche la Regione Salento, di dimensioni ottimali, con nuovi statuti snelli e moderni, virtuose nei costi, efficienti, omogenee, più prossime ai cittadini,

che tengano conto della loro storia, cultura e identità, del loro modello di sviluppo, della loro economia reale, eliminando così la disparità che esiste tra le varie regioni e abolendo i privilegi anacronistici di regioni a Statuto speciale e di province autonome.

Tutto questo porterebbe a una sana gestione della cosa pubblica con un taglio netto della spesa ed una tanto aspirata trasparenza amministrativa.

Una riforma strutturale e profonda che significa sistemi di amministrazione integrati al contesto nazionale, meno pachidermici, più snelli e soprattutto meno autoreferenziali nella gestione finanziaria, per questo maggiormente produttivi.

Gentile Ministro, ci aspettiamo da Lei e da questo Governo tecnico maggiore coraggio e determinazione, e che non si faccia imbrigliare dagli interessi dei Partiti che stanno affondando il nostro Paese.

Gli italiani e i Salentini Le saranno grati.

Con stima, cordiali saluti

Paolo Pagliaro

Presidente Movimento Regione Salento

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