BRINDISI – Quattro colpi di pistola esplosi contro una abitazione ed al quartiere Sant’Elia ieri sera è scoppiato il panico. Erano circa le 21.30, quando ignoti hanno rivolto l’arma da sparo contro la casa di Angelo Ostuni 64 anni di Brindisi, un appartamento al primo piano di piazza Raffaello.
L’uomo non era solo, con lui anche i suoi nipotini che fortunatamente sono rimasti illesi. I proiettili sono stati esplosi all’indirizzo della finestra che si trova nel soggiorno, i colpi hanno attraversato la stanza e si sono conficcati in una delle pareti sfiorando miracolosamente nipotini e nonno. Allertate subito le forze dell’ordine, sul posto i carabinieri del Comando provinciale di Brindisi per i rilievi del caso. I militari che hanno estratto le pallottole hanno accertato che si tratta di proiettili di pistola calibro 22.
Tutto da chiarire il movente del gesto, se sia stato fatto a scopo intimidatorio o se fosse mirato ad uccidere qualcuno. Ora i carabinieri stanno conducendo le indagini, tenuto anche conto dei precedenti penali di Angelo Ostuni . L’episodio di ieri sera sembra simile a quello accaduto domenica sera al rione Sant’Angelo. Alcuni proiettili sparati dalla strada avevano mandato in frantumi la finestra dell’abitazione di un pensionato 61enne. Per questo episodio però è indagato per tentato omicidio il genero dell’uomo di 31 anni, che avrebbe agito per vendicare un torto subito dalla moglie anni addietro.
di Lucia Pezzuto