NARDO’ (LE) – Nardò sottoscrive il suo ‘no’ alle trivelle. La Commissione Ambiente ha deliberato unanimemente il suo dissenso al progetto della Shell Italia nello Jonio. L’obiettivo è fare fronte unico con i territori interessati, i Comuni di tutto l’arco occidentale, da Porto Cesareo a Leuca.
“Anche lo Jonio, protetto fino allo scorso anno da ogni attività petrolifera – dicono da Nardò – è interessato oggi da 7 richieste per la ricerca di petrolio per un totale di 3.942 kmq, dopo che il recepimento delle direttive europee sulla tutela penale dell’ambiente e sull’inquinamento delle navi, a luglio 2011, ha riaperto alle trivelle l’area del Golfo di Taranto”.