LECCE – Un tratto della condotta idrica in pieno centro, in via Zanardelli a Lecce, si rompe durante le operazioni di scavo commissionate ad una ditta da Open Fiber. È accaduto lunedì pomeriggio intorno alle 15. I lavori sono quelli finalizzati all’istallazione della fibra ottica a Lecce, di cui ci siamo occupati nei giorni scorsi, anche a causa delle lamentele di diversi cittadini sul dissesto temporaneo del manto stradale.
Dopo l’incidente delle scorse ore, le abitazioni circostanti sono rimaste letteralmente a secco e adesso sono in corso gli accertamenti per risalire ai responsabili dell’accaduto.
I tecnici Aqp sono intervenuti sul posto e in serata il problema è stato risolto e il servizio all’utenza ripristinato. Per arrivare a questo si è reso necessario l’abbassamento della pressione del flusso idrico per bloccare la perdita di acqua, ancora visibile in mattinata lungo l’asfalto. Qui le operazioni di asciugatura e pulizia sono andate avanti, la conduttura a meta mattinata è stata ripristinata definitivamente.
Adesso sono in corso gli accertamenti per risalire alle effettive responsabilità, se da imputare alla ditta incaricata da Open Fiber o ad altri. Non è ancora chiaro dunque se si sia trattato di un errore tecnico, come uno scavo più profondo del previsto, o se fossero le tubazioni dell’acquedotto, al contrario, ad essere installate “più in superficie” del consentito. Intanto i tecnici dell’azienda che ha commissionato i lavori e il responsabile del cantiere stanno stilando un rapporto.
Open Fiber fa sapere che, laddove la responsabilità dell’incidente dovesse essere sua, procederebbe a sanzionare la ditta. Ci sono dei precedenti in tal senso. A fronte di un danno di immagine o di inadempienze contrattuali le ditte incaricate rischiano anche la rescissione del contratto.
Intanto l’azienda si scusa con la cittadinanza per il disagio arrecato, al di là delle responsabilità, e rinnova l’impegno ad un controllo costante dei cantieri.