Attualità

Cittadinanza onoraria al Vescovo in partenza. Lui commosso: “vi porto nel cuore”

LECCE – Nell’aula consiliare parole di gratitutine e momenti di commozione in occasione della cerimonia ufficiale di conferimento della cittadinanza onoraria a Monsignor Domenico D’Ambrosio. L’Arcivescovo che tra meno di un mese passerà il testimone a Monsignor Michele Seccia è il 13esimo cittadino onorario di Lecce.

Per lui la Presidente del Consiglio comunale Paola Povero e il Sindaco Carlo Salvemini spendono parole di gratitudine. “Lei resterà nel cuore dei cittadini -dicono- ed è per questo che abbiamo voluto legare per sempre il suo nome a quello della città. A lei che da 8 anni è portatore di speranza e ha saputo dispensare consigli a volte scomodi ma più che mai attuali e spunti di riflessione per l’accrescimento del senso civico“.

Alla presenza delle autorità civili e militari tutte, dei consiglieri di maggioranza e in parte anche d’opposizione, D’Ambrosio si dice fiero nel diventare concittadino di una comunità che lo ha accolto con calore e il cui ricordo custodirà gelosamente, nella speranza di reincontrarla.

A consegnare le chiavi della città al Vescovo sono il sindaco e Stefano Sambati, il gioielliere che le ha realizzate e donate per l’occasione. Anche Monsignor Domenico D’Ambrosio a Lecce ha scelto di riservare un dono: un quadro della scuola del celebre pittore russo Kandisky che ritrae Peschici, la sua città natale. “Così -ha detto D’Ambrosio- le due città che hanno voluto legare il mio nome alla loro storia saranno simbolicamente più vicine“.

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