Cronaca

Tunisino arrestato al porto di Brindisi: aveva con sé carta d’identità rubata al comune di Lecce

BRINDISI- Una carta d’identità, rubata assieme ad altri documenti in bianco al Comune di Lecce, lo scorso anno, è stata ritrovata negli indumenti intimi di un algerino di 25 anni arrestato al porto di Brindisi dalla polizia di frontiera.
L’uomo era appena sbarcato dal traghetto in arrivo da Igoumenitsa ed era a bordo di una Peugeot 806 con altri due cittadini francesi. Ai poliziotti ha esibito un passaporto francese genuino ma con generalità ed effige diversa. Durante i controlli sono emersi gli altri documenti falsificati: sulla carta d’identità risultata rubata a Lecce e poi alterata c’era la sua foto con le generalità di un italiano. Aveva con sé anche una carta d’identità elettronica spagnola, genuina sì ma anche questa con generalità ed effige diverse.

L’algerino non ha voluto fornire spiegazioni, è stato fotosegnalato e tratto in arresto per il possesso e la fabbricazione di documenti di identificazione falsi e per ricettazione. Ora è sottoposto a custodia cautelare in carcere dopo la convalida del gip. Rilasciati gli altri due cittadini francesi, che hanno dichiarato di aver conosciuto l’algerino in Grecia e di avergli offerto un passaggio.

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