LECCE- “La sentenza ribadisce l’assenza della prova scientifica del nesso causale fra batterio ed essiccamento. Purtroppo nonostante l’assenza di tale evidenza scientifica la Corte ha ritenuto di confermare misure drastiche che rischiano di produrre conseguenze inimmaginabili per il nostro paesaggio e anche per la nostra economia”. Così dicendo il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, riferendosi alla sentenza della Corte di Giustizia Europea su Xylella, convoca per martedi prossimo la Task force “per una valutazione nel merito degli effetti della sentenza”.
All’esito della riunione della Task force, intende poi incontrare la Procura di Lecce e il Ministero dell’Agricoltura. “Sulla base della posizione italiana che scaturirà da tali incontri richiederò un incontro con le massime Autorità dell’Unione Europea, ovvero con il Commissario europeo per la salute e la politica dei consumatori Vytenis Andriukaitis, con il Commissario all’Agricoltura Phil Hogan e con il Commissario all’Ambiente Karmenu Vella”.
E intanto piovono commenti alla sentenza.Per Coldiretti puglia “l’Ue ribadisce il suo ‘così è se vi pare’ e se ne lava le mani. Mondo agricolo sul piede di guerra da Lecce a Foggia. perché la Xylella fastidiosa è un problema grave e irrisolto che colpisce tutta la Puglia e l’intero Paese, lasciati in balia delle onde e senza prospettive di futuro”.
“La Xylella non aspetta i tempi della giustizia e della politica. a rimetterci sono sempre gli agricoltori” dicono dalla Cia – Agricoltori Italiani di Puglia. E ribadiscono: “Il batterio non intacca la drupa e quindi non incide minimamente sulla qualità dell’olio. La guardia, dunque, non va abbassata di un solo istante”. Il consigliere regionale M5S, vice presidente della Commissione Ambiente, Cristian Casili sottolinea: “Allo stato attuale le eradicazioni non risolveranno nulla e causeranno solo una desertificazione del territorio di cui Emiliano sarà chiamato a rispondere. L’unica strada è quella della ricerca e dello studio multidisciplinare.”
Paolo Pagliaro, dell’Ufficio di presidenza di Forza Italia, annuncia: ” Se necessario, fermeremo le ruspe. Gli ulivi non si toccano! La decisione della Corte di Giustizia Europea, che ha dichiarato ufficialmente come “infetta” l’intera Provincia di Lecce, rischia di modificare irreversibilmente il paesaggio del Salento e della Puglia dei tratti più peculiari della nostra identità. Non abbiamo visto alcun impegno del governo nazionale e in Regione Puglia i giri a vuoto ci hanno fatto perdere anni e i responsabili sappiamo bene chi sono.