LECCE- Ore 12:30. Le immagini parlano da sole. E’ il presidente del Tribunale Mario Benfatto a mostrarci gli uffici. Questa è la situazione nel palazzo di viale de Pietro a poche ore dall’entrata in vigore del decreto ministeriale che sopprime le sedi distaccate della provincia di Lecce. Il caos è generato innanzitutto dai problemi logistici. Giudici costretti a lavorare in spazi angusti, uffici adibiti ad archivi, malcontento diffuso.
C’è chi da stamattina sta lavorando senza sosta per assegnare il personale ai nuovi ruoli. Naturalmente non è facile accontentare tutti. Sono molte le esigenze, evidenziate anche nel corso dell’incontro con i sindacati che si è tenuto l’11 settembre scorso. Sessanta in tutto i dipendenti che si riverseranno, almeno per il momento, a Lecce, tra il Tribunale civile e quello penale.
L’astensione indetta dalle Camere penali che andrà avanti fino al 20 settembre sicuramente renderà più agevole la situazione in questi primi giorni. Ma dalla settimana prossima non sarà semplice trovare gli spazi necessari per tutte le udienze da celebrare.
Collaborazione e solidarietà tra gli operatori del settore è la prima regola da osservare.