BRINDISI – Svolta nelle indagini sull’agguato del rione S. Elia,a Brindisi. I carabinieri hanno fermato Francesco Coffa, brindisino di 33 anni, come indiziato di delitto, ritenuto responsabile dei reati di omicidio, tentato omicidio e porto e detenzione abusiva di armi da fuoco
Stando a quanto accertato dai militari, l’uomo, fratello di Alessandro Coffa 31 anni, fermato la stessa sera del delitto e poi scarcerato, sarebbe responsabile, in concorso, dell’omicidio di Cosimo Tedesco, avvenuto lo scorso 1 novembre. Un agguato in piena regola, avvenuto in piazza Raffaello, durante il quale è stato gravemente ferito il figlio Luca. Il giovane, dopo giorni in terapia intensiva è stato trasferito nel reparto di Chirurgia e a quanto pare avrebbe già parlato con gli investigatori.
Nel frattempo, i militari hanno arrestato un uomo di 33 anni e una donna di 30 anni, incensurati, per favoreggiamento: la coppia avrebbe infatti dato rifugio a Francesco Coffa nella propria abitazione. Si cercano ancora altri due indagati: Alessandro Polito e Andrea Romano, che al momento risultano irreperibili.