LECCE- La piccola Giorgia era gravissima, ricoverata per una settimana nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Parma. Ora ha superato la fase critica ed era questa la notizia che aspettavamo per rendere partecipe l’intero Salento. La bimba affetta dalla rarissima sindrome di Berdon necessita di un trapianto multiorgano, un intervento delicatissimo: 7 organi devono essere sostituiti in un’unica operazione chirurgica. La scorsa settimana, pero’, ha subìto l’asportazione del colon: un lungo intervento che e’ riuscito. Ma, poche ore dopo, e’ arrivata una grave complicazione: l’intestino della piccola e’ molto fragile e si e’ perforato. Nuova corsa in sala operatoria per un intervento d’urgenza al termine del quale Giorgia era talmente grave da aver bisogno del respiratore.
Si e’ temuto il peggio, e’ stato un viaggio all’inferno durato sette giorni. Sette giorni in cui mamma Elisa non si e’ mai staccata dalla figlia. E, che si voglia chiamarlo miracolo, magia o forza dell’amore, Giorgia si e’ ripresa, o meglio ha superato la fase critica. La luce e’ tornata a splendere nei suoi occhioni e le guance hanno ripreso colore. Mamma Elisa, tra le lacrime di sollievo, ha detto “Il Signore ha voluto lasciarmela”. E tiene a ringraziare i medici che hanno in cura la bambina anche i direttori generale e sanitario della Asl di Lecce, che si sono tenuti in costante contatto con Parma. Ora, pero’, il trapianto multiorgano a cui Giorgia dovrà sottoporsi a Pittsburgh, negli Usa, non si puo’ più rimandare.
Si può solo immaginare il terrore di una madre che sa di dover accompagnare una figlia dall’altra parte del mondo per salvarle la vita con l’operazione forse più difficile che esista. Ma Elisa ora sa di doverlo fare. E, per renderlo possibile, il Salento e l’Italia -come già fatto in passato- sono chiamati a dare una mano, perche’ serve un milione di euro. Tutte le informazioni su Giorgia e le modalita’ per sostenerla sono sul gruppo facebook “aiutiamo Giorgia”.
