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Un ulivo per tetto, il rifugio è biodegradabile

SAN  CASSIANO- Un nuovo rifugio temporaneo e biodegradabile popolerà il Parco dei Paduli. La presentazione oggi nella festa finale del workshop di autocostruzione.

L’opera, promossa dall’associazione LUA, all’interno del G.A.P. il territorio come galleria d’arte partecipata e finanziato da Fondazione con il Sud, è stata realizzata da un gruppo di lavoro coordinato da Mauro Lazzari (Laboratorio Urbano Aperto) e composto da DEM (http://demdemonio.org/), artista in residenza, Giovanni Maini e Luigi Losciale, architetti progettisti, Antonio “Uccio” Mariano, maestro intrecciatore ed i partecipanti iscritti al workshop.

Le sfida principale nel corso del progetto è stata coniugare la visione dell’artista con la fattibilità progettuale dello stesso. Il risultato è frutto di processo creativo complesso e laborioso che apre un dialogo con il luogo attraverso una lavorazione che usa intrecci di canna comune (arundo donax), radici di ulivo ed altri materiali trovati sul posto, per comporsi in una forma straordinaria che testimonia come anche oggi sia possibile costruire forme connesse biologicamente al mondo naturale.

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