Cronaca

53enne tarantino muore nell’ospedale di Ostuni. Aperta inchiesta

OSTUNI-  Morte sospetta nell’ ospedale di Ostuni. Da un mal di pancia al decesso, per Ugo Iacca, 53 anni, di Roccaforzata. Sarà l’autopsia a far luce sul decesso. L’ esame sarà affidato al medico legale Antonio Carusi dal pm Antonio Costantini della Procura di Brindisi che ha avviato un’ inchiesta per omicidio colposo su una morte ancora poco chiara.

Una morte sopraggiunta al secondo ospedale raggiunto. Sì, perchè nel primo non c’era posto per il ricovero. Tutto è successo nell’ arco delle ultime 48 ore. Il 53enne, in preda ai dolori all’addome, ha chiesto ai familiari di essere accompagnato in ospedale. Prima tappa, il San Marco di Grottaglie.

Ma i letti, spiegano in Pronto soccorso, non sono sufficienti per garantire il ricovero. Da qui, il trasferimento nell’ospedale di Ostuni. E il ricovero finalmente arriva. I medici diagnosticano una diverticolite. Un’infiammazione ai diverticoli, spesso legata al sovrappeso, ma che generalmente, salvo in caso di gravi complicazioni, non ha esiti mortali. Cosa sia accaduto nel caso del 53enne sarà la magistratura a chiarirlo. I carabinieri della compagni di Fasano, su delega del pm brindisino, hanno sequestrato la cartella clinica dell’uomo. Non è la prima inchiesta avviata su morti sospette in ospedale.

Poco più di un mese fa, il 12 aprile scorso, una 22enne di Statte è morta a poche settimane dal parto, al SS. Annunziata di Taranto. Un decesso che pure fece scattare le indagini, come per la morte di Maria Spina la 61enne Oria, deceduta i primi di aprile al Moscati di Taranto, dopo un primo ricovero al Giannuzzi di Manduria.

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