CAVALLINO- Un contenzioso tra due società, l’una subentrata all’altra, una vicenda finita nelle aule del tribunale ed ora, ad andarci di mezzo, sono 18 dipendenti che rischiano, già dalle prossime ore, di perdere il posto di lavoro.
Solo il presidio di protesta organizzato davanti al punto ristoro della galleria Leclerc Conad di Cavallino ha impedito all’ufficiale giudiziario incaricato dal tribunale del pignoramento di portar via l’attrezzatura che serve per continuare l’attività: le cucine, i forni, e tutto quanto necessario per preparare i pasti nella nota pizzeria e ristorante self service del centro commerciale.
C’erano tutti i dipendenti insieme alle loro famiglie. Sulle vetrine gli striscioni di protesta. Difendono un contratto part time a tempo indeterminato che ora rischia di diventare carta straccia. Il contenzioso tra la vecchia società Villapizza srl e la subentrante, la Coffee Smile e Pizza Smile, oltre al passaggio automatico dei lavoratori dall’una all’altra, ha comportato un contenzioso giudiziario risolto al momento dal giudice con un decreto di pignoramento dei beni mobili.
Solo il presidio di protesta, guidato dal segretario provinciale dell’Usb Salvatore Caricato , ha fatto si che il pignoramento fosse congelato. È stato necessario anche l’intervento delle forze dell’ordine. Ma la questione non è risolta. Per questo i lavoratori chiedono che sia l’autorità giudiziaria ad intervenire e a far in modo , per lo meno, che sia data la possibilità ai dipendenti, di continuare a lavorare.