LECCE- La sfida europea della Capitale della Cultura 2019 si può vincere sulla mobilità urbana sostenibile. Tre le principali richieste del Pd cittadino agli amministratori leccesi: “Decongestionare e salvaguardare il centro storico, opporsi ai privilegi di pochi per la vivibilità di molti, costruire una città vivibile”. I democratici denunciano una situazione di caos e ingorghi nel centro, nonostante le Ztl. La richiesta del Pd, quindi, è quella di estendere l’attivazione delle videocamere ai varchi d’ingresso del centro storico per tutto il giorno: solo così si potrà mettere un freno al traffico. “Una zona urbana particolarmente sensibile è oggi assediata da migliaia di auto” – spiega il segretario Fabrizio Marra.
I democratici offrono alla maggioranza un cronoprogramma: a maggio attivazione videocamere per le ztl h 24, a giugno convocazione di un tavolo interistituzionale per risolvere il problema dei collegamenti tra l’aeroporto di Brindisi e la città di Lecce; a novembre la ristrutturazione del servizio urbano dei trasporti, nel gennaio 2015 pedonalizzazione di diverse vie del centro nei pressi di Piazza Mazzini e, infine, la riprogettazione e la messa in sicurezza delle piste ciclabili.
L’assessore alla Mobilità, Luca Pasqualini, replica che il Comune di Lecce sta già lavorando per questi obiettivi e sulle telecamere attive h 24 nelle Ztl spiega che bisognerà discuterne prima in Consiglio Comunale. “Ci sono delle auto che non dovrebbero transitare nel centro storico – spiega l’assessore – ma l’amministrazione comunale si sta muovendo per cercare di capire se sia possibile attivarle h 24. E’ sicuramente necessario un intervento, ma bisogna organizzare i servizi. Sicuramente non staremo fermi” – conclude.