SALENTO- Scuole e municipi, impianti di compostaggio, messa in sicurezza del territorio franoso: arriva una boccata d’ossigeno per il Salento, grazie ai 146 milioni di euro scuciti dal governo per la Puglia nel corso dell’ultima riunione del Cipe a Palazzo Chigi. Tra gli interventi più importanti, la bonifica del Sin di Brindisi e la riqualificazione energetica degli edifici pubblici nei comuni con meno di 15mila abitanti. Il finanziamento arriva con il via libera alla programmazione 2014-2020 dei Fondi Sviluppo e Coesione destinati all’Ambiente.
La mappa di quanto previsto sul territorio è precisa: Cutrofiano e Acquarica del Capo sono tra i dieci Comuni pugliesi destinati a beneficiare di 43,8 milioni per contrastare il dissesto idrogeologico.
A questi si sommano i 22,5 milioni per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici: 7,7 milioni sono impegnati per i lavori in quattro scuole nei Comuni di Lecce e Meledugno; 14,8 milioni per interventi di riqualificazione dei palazzi comunali, tra gli altri, di Nociglia, Giuggianello, Cavallino, Corsano, Martano, Salice Salentino, San Vito dei Normanni e Supersano.
Oltre 8,5 milioni sono destinati alla bonifica del suolo dell’area urbana del Cillarese e dell’area Stagni e delle Saline di Punta della Contessa nel Sito di interesse nazionale di Brindisi.
Nessun soldo, invece, arriverà al Salento tra i 36 milioni di euro stanziati per interventi sulle discariche abusive e chiusura delle vecchie, mentre una fetta dei 35 milioni programmati per migliorare la gestione e il ciclo dei rifiuti andrà a finanziare la realizzazione degl iimpianti di produzione dei Css (combustibile solido secondario) e il compostaggio di Brindisi.
“ Oltre 145 milioni per la Puglia dalla nuova programmazione dei fondi europei – ha detto il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – rappresentano un impegno serio del Governo per l’Ambiente di questa regione. Significa che finalmente le politiche di risanamento e di sostenibilità hanno assunto il carattere di priorità nell’agenda del paese e che in questo ambito la Puglia, terra di eccellenze ma anche di gravi crisi ambientali, merita una attenzione particolare”.