Cronaca

Poligono Torre Veneri, a breve le operazioni di ripristino ambientale

LECCE- Si è svolto questa mattina presso la caserma “Zappalà”, sede del Comando Scuola di Cavalleria, un incontro preliminare alla Conferenza di Servizi, voluto dall’Amministrazione della Difesa, per illustrare le linee programmatiche della F.A. in merito alle attività di monitoraggio ambientale condotte presso il poligono di Torre Veneri in previsione di uno specifico piano di caratterizzazione dell’area.

Alla riunione, presieduta dal Generale di Brigata Pierfranco Tria, Comandante della Scuola, hanno partecipato, oltre a funzionari e dirigenti degli Enti Locali interessati, dell’Ufficio di Governo e dei rappresentanti del 15° Reparto Infrastrutture di BARI, i professori TERLIZZI e FANIZZI del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento, al quale sarà affidata l’elaborazione del Piano di caratterizzazione.

L’Assessore Andrea Guido, presente al tavolo in rappresentanza del Comune di Lecce, ha dichiarato: “Nel ringraziare l’Esercito per la disponibilità dimostrata, riconosciuta ed apprezzata da tutti i presenti, vorrei sottolineare il clima di distesa collaborazione instauratosi tra le parti in causa, certamente di buon auspicio per la prosecuzione dei lavori. Inoltre l’affidamento del piano di caratterizzazione all’Università del Salento, punta di diamante nel campo della ricerca scientifica e della biotecnologia, costituisce di per sé ulteriore garanzia di salvaguardia di tutti gli interessi pubblici coinvolti”.

L’Assessore ha concluso: “Non dimentichiamo che l’Esercito e la Scuola di Cavalleria che lo rappresenta sul territorio, è una componente storico – culturale pienamente radicata nella nostra comunità, da sempre motivo di grande orgoglio per la città di Lecce e per il Salento. D’altro canto, il personale militare in servizio presso la Scuola, nella quasi totalità, è salentino doc e con le proprie famiglie costituisce una preziosa risorsa per la nostra comunità”.

Le Forze Armate, a quanto pare, avvieranno a breve, quindi, le operazioni di ripristino ambientale, commissionando inoltre, a ditte e tecnici specializzati,  un puntuale piano di caratterizzazione coinvolgendo l’A.R.P.A., le altre istituzioni competenti e tutti i possibili portatori di interesse.

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