TORREPADULI- “Aveva, tra le mani, i segreti di una tradizione antichissima”. Amedeo De Rosa non è stato solo un grande tamburellista, il più grande di sempre, ma anche una guida per tutti quelli che, attraverso il sui ritmo hanno riscoperto e amato la pizzica. Il suo tamburello aveva un suono incredibile: ricco, puro e al tempo stesso intrigante e profondo.
Scomparso 15 anni fa, il maestro della pizzica per eccellenza ha lasciato tracce indelebili della sua bravura. E per omaggiare il suo unico e indiscusso talento, l’amministrazione comunale di Ruffano ha dedicato a de Rosa una targa commemorativa, scoperta in largo San Rocco, a Torrepaduli, nel corso di una suggestiva cerimonia.
“Amedeo è rimasto nel cuore di tutti” ha detto commosso Pasquale Gaetani, presidente della Fondazione Notte di San Rocco, “ed è grazie a lui se la pizzica ha trovato nuova linfa e nuova energia”.
Il nome di Amedeo De Rosa resta indissolubilmente legato a quello di Pieraolo De Giorgi, musicista ed etnolusicologo con cui, nel 1990, diede vita al gruppo“Tamburellisti di Torrepaduli”.