Attualità

Aspettando la campanella tra rifiuti e sporcizia

LECCE – Piccoli blocchi di cemento ammucchiati a ridosso del cancello perimetrale, cartoni per il cibo da asporto lasciati in ricordo di una cena frugale, un cuscino forse utilizzato per un giaciglio di fortuna, cartacce ed un carrellato in attesa di essere svuotato, questa volta per fortuna non durante l’orario d’entrata a scuola. Il tutto davanti all’ingresso dell’Istituto comprensivo Ammirato Falcone di via Dalmazia, a Lecce, proprio di fronte all’altrettanto poco pulito Parco Tafuro. Un’istantanea impressa negli occhi dei tanti genitori che accompagnano i propri figli a scuola ormai da giorni, e da giorni con la speranza che quello successivo sia quello giusto per vedere pulito quel tratto sul marciapiede davanti al quale i bambini aspettano il suono della campanella per poter entrare in classe. Ma niente, tutto resta uguale, giorno dopo giorno. Tanti i mugugni, tanti i malumori per uno situazione inammissibile in genere, ancora di meno davanti ad una scuola elementare comunale.

Più volte sono state inviate segnalazioni, anche perché la situazione nel vicinissimo Parco Tafuro, dove i bambini giocano prima di entrare a scuola ed anche all’uscita per scaricare la tensione dopo ore di studio, è pressoché identica, nonostante appena quindici giorni addietro siano intervenuti gli operatori per eliminare erbacce e rifiuti ingombranti. Restano però panchine rotte e pericolose per l’incolumità dei piccoli, escrementi di cani e buche.

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