Attualità

Emergenza povertà: Anci Puglia chiede intervento della Regione

PUGLIA – Anci Puglia ha inviato alla Regione un documento in cui esprime la preoccupazione dei Sindaci pugliesi in merito alla condizione di povertà che sta interessando una fascia sempre più larga di cittadini, con prevedibili pesanti conseguenze, peraltro già in atto, per il sistema territoriale dei servizi sociali locali. Evidentemente la situazione è ulteriormente aggravata dalla sospensione del Reddito di Cittadinanza
per molte famiglie pugliesi. Anci Puglia invita la Regione ad assumere al più presto una iniziativa politica ed istituzionale autorevole affinché si possa affrontare insieme questo tema e fornire risposte ai bisogni dei cittadini pugliesi. “I dati dei principali istituti di ricerca e statistica nazionali e regionali, si legge nella missiva, sono allarmanti. Nel 2022 nella nostra regione oltre 140.000 nuclei famigliari pugliesi hanno avuto accesso al Reddito di Cittadinanza, coinvolgendo ben 330.595 cittadini pugliesi. Secondo le stime dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio nel passaggio alla nuova misura di contrasto alla povertà approvata dal Parlamento, l’Assegno di Inclusione, il 40% circa dei nuclei famigliari beneficiari del Reddito di Cittadinanza e il 33% degli individui coinvolti, a partire dalle prossime settimane, saranno esclusi dalla nuova misura.
In questo contesto, certamente apprezzabile è lo sforzo fatto dalla Regione Puglia nell’elaborazione della nuova misura regionale del Reddito di Dignità (ReD).Si tratta tuttavia, di una misura complementare che non può fronteggiare la situazione”

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