LECCE – È ripartita tra le emozioni la trasmissione televisiva Piazza Giallorossa in versione estiva, è ripartita da un campione del passato, indimenticabile, amatissimo dai tifosi del Lecce, parliamo di capitan Beto Barbas che dal 1985 al 1990, ha vestito per 149 volte la maglia giallorossa siglando 27 gol. Ha scritto la storia del Lecce ma la sua umiltà lo precede e le sue parole toccano le corde dell’anima:
“Io ho cercato di fare quello che sapevo fare, giocare al calcio. Vengo da una famiglia molto povera, so cosa significa soffrire e so cosa vuol dire arrivare in alto; mio padre era muratore, mia madre casalinga, eravamo sei fratelli, noi abitavamo tutti insieme non avevamo una stanza per ognuno”.
Da un ex capitano ad un altro, via skype è intervenuto Romeo Papini, 80 presenze e 9 gol per lui dal 2013 al 2016. Papini ha parlato del nuovo allenatore del Lecce Roberto D’Aversa:
“D’Aversa lo conosco bene perché nei primi anni in cui io mi affacciavo alla prima squadra della Ternana, lui era uno dei giocatori più importanti, quindi l’ho conosciuto da calciatore e anche da allenatore non perché mi abbia allenato, ma conosco bene anche il suo secondo Tarozzi, e quindi tramite lui sono stato anche a Parma, siamo stati insieme, sempre molto gentile, da giocatore era un po’ diverso, era un pazzo scatenato, in allenamento quando facevamo le partite prima squadra primavera, se qualcuno faceva qualche entrata impazziva, facendo parecchio casino, l’ho ritrovato da allenatore proprio diverso ed è molto più tranquillo”.
Direttamente da Cremona, dalla sua casa di origine, uno dei protagonisti della salvezza del Lecce, Simone Romagnoli, si è proiettato alla prossima stagione:
“Questa salvezza è stata presa con tantissimo entusiasmo anche per come è arrivata, alla penultima giornata, in quegli ultimi minuti incredibili, però il calcio viaggio sempre veloce e quindi e noi con la testa siamo proiettati già a quello che c’è da fare ora, è passato il tempo dei festeggiamenti, adesso c’è da mettersi a lavorare seriamente, per cercare di scrivere un’altra pagina di storia, non sarà facile, sarà molto difficile ma siamo qua per questo, le cose facili le possono fare tutti, noi cerchiamo di fare un’altra impresa”.
Collegato da Milano il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Carlo Laudisa, parlando di mercato ha evidenziato l’importante operazione che potrebbe riguardare Hjulmand:
“Per Hjulmand c’è stato l’interesse della Juve, della Roma, adesso anche del Milan anche se adesso mi sembra che Pioli abbia virato su altri obiettivi, ma restano le campane straniere, della Bundesliga col Borussia Dortmund, il Francoforte e il Wolfsburg, ma anche della Premier League, quindi credo che Hjulmand andrà a giocare in un campionato straniero, ed il prezzo è di almeno 20 milioni di euro”.
Ad arricchire la puntata, i pareri del direttore sportivo Massimo Alemanno e le note musicali di Salvatore Pandarese che in modo puntuale e ironico ha tenuto compagnia ai telespettatori.
E infine nelle parole di Beto Barbas, nell’umiltà del campione che ringrazia tutti i suoi ex compagni, ci sono tutti i valori dello sport trasmessi alla vita quotidiana. Ha un sogno, vivere nel Salento e speriamo che riesca a realizzarlo. Lecce lo ama.
“Io non so se me lo merito tanto, sono stati i miei compagni a darmi la possibilità di giocare bene, senza di loro non avrei fatto niente, per questo voglio ringraziarli tutti pubblicamente per quello che mi hanno dato”.
