TARANTO – Lo sport è come la vita, ci sono momenti in cui bisogna dare tutto e più di tutto quello che si ha in corpo e bisogna farlo fino all’ultimo respiro. Gioiella Prisma Taranto dopo la sconfitta subita a Piacenza al termine di una gara combattuta punto su punto, deve voltare pagina. La classifica parla chiaro, l’ultimo posto Taranto lo divide con Siena sulla mattonella dei 14 punti. Poi c’è Siena che ne ha 15, saranno molto certamente queste tre formazioni a giocarsi la permanenza nel massimo campionato di volley nazionale.
Non c’è tempo da perdere bisogna lottare agonisticamente per fare punti, tutto il resto non conta. Domenica alle 15.30 al Pala Mazzola arriva Trento che si punti in classifica ne ha 32 e staziona al secondo posto in classifica, sarà una gara molto difficile, che coach Di Pinto sta preparando nel migliore dei modi.
I rossoblù si allenano in palestra e il gruppo è quasi al completo, all’appello manca solo Tommaso Stefani, che sta recuperando da un fastidioso infortunio alla spalla rimediato nell’ultima gara casalinga vinta contro Verona.
Concentrazione massima dunque per una gara in cui non mancherà l’affetto dei tifosi e in più al PalaMazzola ci saranno anche circa 250 studenti provenienti dalle scuole del territorio, invitati dalla società nell’ambito dell’iniziativa #laprismaèpertutti. Un’altra bellissima iniziativa che serve a dare seguito anche alla visita dei giorni scorsi di una delegazione composta dal presidente Bongiovanni, dal dirigente Franciosa e dagli atleti Pierri, Stefani e De Santis presso l’Istituto Comprensivo Pirandello di Taranto.
Poche ore prima era arrivato a Taranto il campione della nazionale francese, Ibrahim Lawani.
Il giovane opposto ha giocato nella gara di Piacenza e nonostante la sconfitta ha realizzato 28 punti, un approccio da vero bomber.
Lawani si sta integrando molto bene col gruppo e sta dimostrando grande duttilità caratteriale e atletica e il suo apporto potrebbe essere determinante per questo finale di stagione dove servirà potenza, estro, e freschezza. E, così come ha già riferito ai compagni, è entusiasta di questa nuova avventura ed è rimasto piacevolmente sorpreso dalla bellezza della città di Taranto.
M.C.
