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“Medicina di base ridotta al lumicino”: negli ambulatori è protesta

LECCE – “Se è vero, come si dice nei convegni o si scrive nei documenti ufficiali, che la Medicina Generale è centrale nel Servizio Sanitario Nazionale, serve intervenire subito per rivitalizzarla o si rischia di spegnerla definitivamente”.

Nasce proprio partendo da questo preambolo il motto della protesta dei camici bianchi che nel pomeriggio hanno scelto di accogliere i pazienti in ambulatorio a lume di candela, a testimonianza di quanto un servizio tanto indispensabile e capillare si ritrovi, incomprendibilmente, ridotto al lumicino.

“L’oppressione crescente del carico burocratico svilisce sempre più il ruolo clinico del medico di famiglia, sempre più medici di famiglia lasciano il lavoro anzitempo e sempre meno giovani medici seguono il percorso che li può portare a riempire il vuoto di chi va via – spiega il dottor Antonio De Maria, segretario provinciale generale di FIMMG –  è una situazione che sta diventando drammatica”. Un quadro critico denunciato più volte dalla Federazione e ancora in attesa di risposte, sia a livello nazionale che locale.

E.F.

https://youtu.be/M83pFuhuaWY

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