BRINDISI – 17 voti favorevoli, 8 contrari e 2 astenuti. Si è conclusa così la votazione in Consiglio Comunale sul parere del Comune per il Piano regolatore del Porto. Quindi formalmente la giunta guidata dal sindaco Rossi dice “si” al documento programmatorio elaborato dall’Autorità di Sistema Portuale, ma in realtà le prescrizioni inserite lo rendono a tutti gli effetti un parere negativo e quindi presumibilmente soggetto ad un ricorso giudiziario da parte dell’ente portuale. In realtà, il primo cittadino ha messo in evidenza le interazioni del Piano con la città e quindi ha ribadito qualsi sono le competenze del Comune e quali quelle dell’Authority. Le opposizioni, invece, hanno posto in risalto il fatto che eventuali eccezioni si sarebbero dovute discutere nell’ambito del Documento di pianificazione strategica di sistema e invece in quel caso Rossi ha deciso di tacere.
Il primo cittadino ha poi chiesto al consiglio un vero e proprio mandato per rivendicare l’autonomia del porto di Brindisi rispetto a quello di Bari.
Mi.Co.