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Scaricano rifiuti speciali in campagna, il cassone si ribalta e incendiano l’autocarro: caccia ai responsabili

NARDÒ – La dinamica sembra abbastanza chiara: qualcuno voleva scaricare rifiuti edili, ma il cassone del camion si è ribaltato e, probabilmente in preda al panico, chi stava effettuando questa operazione illegale, ha provato a dare fuoco al mezzo.

Alle prime luci del mattino, il proprietario dell’appezzamento di terreno, trovandosi di fronte alla scena, ha chiamato la Polizia.

Siamo in agro di Nardò, in zona “Grotta Corsari”.

Quel che resta è un autocarro ancora fumante, segni di pneumatici nella terra rossa e scarti di lavori di costruzione e demolizione, a metà rimasti sul cassone e a metà già tra l’erba della campagna neretina.

Gli agenti del Commissariato di Nardò, intervenuti sul posto, hanno avviato le indagini a partire dalla segnalazione del proprietario del fondo agricolo.

Negli stessi minuti, un uomo si è presentato in commissariato: era il proprietario dell’autocarro

che ne denunciava il furto. Il mezzo gli sarebbe stato rubato nella notte e lui se ne sarebbe accorto solo al mattino.

Le indagini della Polizia proseguono per risalire ai responsabili del reato di abbandono di rifiuti speciali, categoria nella quale rientrano i materiali di risulta.

E Grotta Corsari non è affatto nuova al fenomeno. Ci sono rifiuti ovunque, e non si tratta solo di scarti di lavorazioni edili: c’è di tutto. Materassi, bottiglie, plastiche.

È diventata una discarica a cielo aperto, l’ennesima nelle campagne salentine.

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