Cronaca

Tragedia suore morte in autostrada, 10 ferite: se la caveranno

FOGGIA- Dolore e un fiume di preghiera per l’ennesima tragedia della strada che domenica sera ha spento tre vite. Sono tre infatti le suore decedute nel tragico incidente stradale avvenuto lungo la A16 (tra Candela e Cerignola) nel Foggiano. Dieci sono invece i feriti (per fortuna non gravi) trasportati negli ospedali di Cerignola, Foggia ed uno a San Giovanni Rotondo.

Le religiose provenivano da Formia dove avevano partecipato a degli “esercizi spirituali” ed erano di ritorno nei rispettivi istituti religiosi tra Molfetta, Bari e Lecce. A non farcela sono state tre suore assegnate a un istituto di Bari e a Barletta. Tra le ferite anche la superiora generale emerita Madre Ines De Giorgi, in servizio presso Villa Smaldone a San Cesario.

Il mini bus a bordo del quale viaggiavano le vittime è uscito strada, forse a causa dell’esplosione di uno pneumatico, ha rotto il guardrail ed è finito in una scarpata ribaltandosi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto le vittime dalle lamiere utilizzando un’autogru, un’unitĂ  di elisoccorso, oltre al persone del 118.

Scene e momenti terribili che hanno fatto calare il sipario su tre vite, lasciando dolore e strazio, a cui si aggiungono le parole dell’arcivescovo Michele Seccia: “Chiedo a tutti di pregare per le anime benedette delle suore decedute lo Sposo le accolga tra le sue braccia. Auguro alle altre religiose ferite e ricoverate in ospedale, in particolar modo alla cara Madre Ines una prontissima guarigione”.

 

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