SPECCHIA GALLONE (LE) – Una perdita talmente importante, 75.000 €, da dover essere giustificata in qualche modo e, soprattutto, da dover essere pagata alla Lottomatica. E questo il motivo per il quale, secondo le indagini dei Carabinieri di Maglie, il titolare della tabaccheria di Specchia Gallone, frazione di Minervino, avrebbe inscenato una rapina raccontando come due individui armati domenica scorsa gli avessero portato via appunto 75.000 €, persi poco prima al lotto istantaneo da uno sconosciuto incallito giocatore.
Una versione che sin da subito non aveva convinto i Carabinieri per una serie di punti oscuri che sono stati chiariti dall’ispezione, nelle scorse ore dei responsabili della Lottomatica.
Il tabaccaio, al momento della denuncia, avvenuta diverse ore dopo la presunta rapina, aveva raccontato di aver riconosciuto nel giocatore la stessa persona che una settimana prima aveva vinto, sempre allo stesso gioco, 10.000 €. Vincita ancora non intascata e intestata al nome del tabaccaio: era lui a dover quindi al momento della liquidazione, intascare il denaro.
E sarebbe stato sempre lui, secondo i Carabinieri, a ricominciare a giocare domenica mattina, convinto di essere nuovamente fortunato. Invece, le cose gli sono andate male: l’uomo, giocata dopo giocata, avrebbe perso ben 75.000 €, naturalmente senza, essendo il proprietario, mettere in cassa un soldo.
Una perdita da capogiro, tanto che, la stessa macchinetta, superata una certa cifra, si blocca automaticamente. E così è avvenuto. L’esercente, impossibilitato a giocare ancora e, quindi, tentare di riguadagnare la perdita, si è trovato con un ammanco di 75.000 € che comunque avrebbe dovuto versare alla Lottomatica. La rapina, quindi, solo una messa in scena per tentare di risollevarsi almeno con l’assicurazione.
I Carabinieri hanno hanno ricostruito tutto nei dettagli e smascherato il bluff. Per il titolare della tabaccheria si prospetta una denuncia per simulazione di reato.