SURBO – Avrebbe abusato di una sua dipendente, una 28enne di origini nigeriane, minacciando di licenziarla laddove si fosse rifiutata di andare a letto con lui.
Per questo il prossimo 6 ottobre si aprirà il processo a carico di un 74enne, titolare di un bar a Surbo. Davanti ai giudici della prima sezione penale, come stabilito oggi dal giudice Michele Toriello, l’uomo dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale.
Secondo quanto ricostruito dalla presunta vittima, il suo titolare le avrebbe più volte fatto avances sessuali, l’avrebbe palpata e poi costretta per tre volte a consumare rapporti in casa sua. Il primo episodio risale all’agosto di due anni fa, l’ultimo a marzo dello scorso anno. L’uomo avrebbe, sempre secondo l’accusa, invitato la giovane nella sua abitazione, offrendole generose quantità di alcol per poi approfittare della situazione, sempre sotto la minaccia del licenziamento.
La giovane è difesa dall’avvocato Letizia Garrisi. L’imputato dall’avvocato Pierluigi Corrado. Sarà il processo, come sempre, a stabilire la veridicità o meno delle accuse.
