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Coronavirus, controlli a singhiozzo per chi arriva dalle zone rosse

LECCE- Controlli della temperatura corporea sono stati effettuati dalla Croce Rossa, con il termoscanner, ai passeggeri che sono giunti nel primo pomeriggio a Lecce con i pullman provenienti dalle zone rosse, in particolare da Milano.

Nel piazzale del foro Boario, ad attenderli c’erano gli agenti della Polizia Municipale e il personale della Croce Rossa.

Uno dei pullman fermati, in particolare, proveniva da Roma, ma molti passeggeri avevano fatto la spola, probabilmente non trovando altri mezzi disponibili, e l’autista ha riferito che, consultando il tablet, ha potuto verificare che provenivano da Bergamo, Milano e altre aree. In tutto erano 35 persone sull’autobus, scese nelle diverse fermate con controlli solo a Ostuni, dove sono state chieste le generalità, e a Lecce, dove il mezzo è giunto con un’ora di ritardo. Per accertarsi che non avesse preso altre strade per eludere i controlli, la Polizia locale ha provveduto a inviare una pattuglia per fare la staffetta fino al limite con la provincia di Brindisi.

Il pullman è giunto alle 15.30. Alcuni passeggeri avevano la febbre, pochissimi indossavano la mascherina. In realtà, i termoscanner hanno segnato temperature molto elevate per quasi tutti i passeggeri, tanto che si è ipotizzato non funzionassero i rilevatori e ne sono stati fatti arrivare degli altri.

Tutti i passeggeri sono stati identificati, incrociando i dati forniti con quelli delle carte d’identità, per dover poi rispettare 14 giorni di isolamento, come da ordinanza emanata nella notte dal governatore Michele Emiliano in seguito al decreto del presidente del Consiglio.

Controlli sono stati effettuati anche in stazione per i salentini giunti con i convogli dalle regioni settentrionali. Per i passeggeri dei treni partiti nella serata di ieri prima dell’emanazione dell’ordinanza regionale, come quello giunto da Milano alle 10, l’intervento della Questura era mirato solo a informare del provvedimento che loro potevano ignorare.

Il treno proveniente da Milano, questa mattina, comunque era semivuoto ma ai presenti il 118 ha controllato la temperatura e la Polfer ha chiesto loro i dati personali. Nel pomeriggio, gli studenti sul treno proveniente da Venezia sono stati identificati e hanno ribadito che la situazione nelle regioni del nord si era fatta tesa e volevano tornare a casa.

 

Qui la nostra diretta Fb durante il loro arrivo:

https://www.facebook.com/teleramalecce/videos/793542477835082/

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