Cronaca

Resta sospesa l’interdittiva antimafia alla Gial Plast

TAVIANO- Resta sospesa l’interdittiva antimafia alla Gial Plast: il 28 febbraio scorso, la Corte di Cassazione con sentenza ha dichiarato inammissibile l’impugnazione proposta dalla Prefettura di Lecce contro il provvedimento con il quale il Tribunale di Lecce, Ufficio misure di Prevenzione, lo scorso luglio, aveva ammesso la Gial Plast al controllo giudiziario.

La Suprema Corte ha condiviso le tesi difensive degli avvocati Pietro e Luigi Quinto, Giuseppe e Michele Bonsegna, secondo cui la Prefettura non ha interesse e legittimazione a contestare l’ammissione al controllo giudiziario dell’impresa colpita da interdittiva.

Nel caso della Gial Past la Procura Distrettuale Antimafia aveva espresso parere favorevole alla concessione della misura. La Suprema Corte ha osservato che la misura del controllo giudiziario non si pone in contrasto con la interdittiva emessa dalla Prefettura.

“La decisione della Corte di Cassazione – hanno commentato gli Avv.ti Quinto e Bonsegna – è di particolare rilevanza in quanto è la prima ad aver affrontato la posizione processuale dell’Organo territoriale di Governo nell’ambito del procedimento per l’ammissione delle imprese interdette al controllo giudiziario, ridimensionandone significativamente il ruolo, che non è quello di “parte” bensì di semplice soggetto portatore di informazioni, come tale privo di legittimazione a contraddire”.

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