BRINDISI – PDL, è arrivato il giorno della verità. Oggi, infatti, Silvio Berlusconi incontrerà a Palazzo Grazioli i parlamentari pugliesi a caccia della deroga per la ricandidatura. Tra questi, il brindisino Luigi Vitali, dato da settimane in lizza per un posto al Senato, a dispetto del limite di legislature già ampiamente superato.
Per Vitali, come per altri, saranno presi in esame altri aspetti. In primis, il grado di fedeltà al partito e al suo stesso leader. Caratteristiche che Vitali, alla luce di una lunga militanza e di alcune iniziative assunte in Parlamento in questi tre lustri e oltre, sembrerebbe possedere.
E se come sembra, deroga sarà, resterà poi da risolvere il nodo Saccomanno. L’ex AN è da un lato, certo della ricandidatura. Per lui, una sola legislatura. Ma, con Vitali ‘derogato’ e addirittura, in corsa per Palazzo Madama, i posti eleggibili diminuiscono drasticamente.
E così per il medico di Torre, si profilerebbe un dirottamento alla Camera, in una posizione borderline – e cioè il 9° o 10°posto -. E se Ferrarese candidato nel listone Monti al Senato, in seconda posizione, non stupisce in questa sede – l’avevamo dato 3°, ma poi Mantovano si è tirato fuori – restano ancora tutte da chiarire le dinamiche interne a FLI.
La candidatura dell’ex Senatore, Euprepio Curto, sembrerebbe ormai cosa fatta. Resta da chiarire, con il 1° e il 2° posto occupati da Fini e Menia, in quale posizione troverà spazio l’attuale Consigliere regionale di Futuro e Libertà. Di certo, con Vitali e Curto in campo non sarebbe improbabile un’alleanza vecchio stampo.
Frutto di fine ragionamento politico e perché no, di opportunismo, dettato dopo anni di gelo dal ritrovarsi di fronte un nemico in comune.