Cultura

Lecce non dimentica il suo grande cartapestaio Giuseppe Manzo

LECCE- La città di Lecce rende omaggio ad uno dei suoi personaggi più affascinanti, che hanno animato con la sua arte e la sua operosità 60 anni di vita cittadina a cavallo fra Otto e Novecento: Giuseppe Manzo. Rinomato artista, scultore e cartapestaio leccese, egli riuscì a dar vita ad una grande bottega che diede lavoro a numerosi discepoli e portò questa arte, e lo stesso nome di Lecce, in Europa e nel mondo. A 170 anni dalla sua nascita, per opera di suo nipote Dino, scomparso recentemente, e i suoi bisnipoti, sulle mura di palazzo Romano, ovvero dove esisteva la sua bottega, domenica sera è stata inaugurata una targa che ne celebra il ricordo, alla presenza del vescovo monsignor Seccia, e la sua famiglia, che ha organizzato fra l’altro una mostra nel Must che ripercorre la vita e le opere di Giuseppe. Una vita di cui i suoi bisnipoti ci hanno lasciato un vibrante ricordo.

Articoli correlati

Benvenuti al Sud ma veniamoci incontro

Redazione

“Siamo tutte parte lesa”: a Lecce corteo contro la violenza sulle donne

Redazione

Unisalento, onore al merito: il buon vecchio Parlangeli va in pensione

Redazione

David Donatello 2017: premiato il salentino Attilio De Razza

Redazione

“Monumento nazionale”, in corsa cinque teatri pugliesi

Redazione

Il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti a Maglie per presentare il libro “Carte Quarantotto”

Redazione