BARI-“Seguiremo con grande attenzione le indagini della Procura di Lecce e forniremo come persona offesa dal reato indicazioni su documenti ed elementi di prova”. Così posta su Facebook il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dopo aver appreso la notizia della riapertura dell’inchiesta sul gasdotto Tap. Sotto la lente è in particolare il frazionamento dell’opera tra il tratto Tap e quello Snam che non sarebbero da considerarsi come due metanodotti distinti, ma uno unico. Dunque, un’unica infrastruttura dalla portata e dagli impatti maggiori. Ci sarebbero elementi nuovi da valutare: innanzi tutto se sia stata aggirata o meno la normativa sulla valutazione d’impatto ambientale e sull’applicazione della direttiva Seveso sul rischio di incidenti rilevanti. L’ipotesi è quindi di truffa e falso. “Darò mandato –conclude Emiliano– alla avvocatura regionale di occuparsi della vicenda penale. Sono a disposizione della Autorità Giudiziaria per essere sentito sui fatti a mia conoscenza quale persona informata sui fatti”.
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